Comunicati stampa
Estate 2021 torna la rete dei Teatri di Pietra
Torna in sedici siti archeologici e 5 regioni con oltre 100 date a partire dal 25 giugno
La Rete dei Teatri di Pietra, che da oltre vent’anni pone al centro la valorizzazione dei siti archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, torna anche questa estate con compagnie di danza, musica e teatro che porteranno in scena 26 spettacoli in 16 siti tra Lazio (Villa Ferrajoli ad Albano Laziale, Anfiteatro di Sutri), Toscana (Teatro romano di Volterra), Campania (Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, Teatro di Teanum Sidicinum), Basilicata (Teatro romano di Grumentum, Incompiuta a Venosa, Area archeologica di Metaponto) e Sicilia (Teatro antico di Akrai, Chiostro di S. Maria del Gesù di Modica, Baglio Tumbarello al Parco archeologico di Lilibeo, Parco archeologico Palmintelli a Caltanissetta, Faro di Punta Spadillo a Pantelleria, Castello di Milazzo, Area archeologica di Eraclea Minoa, Parco archeologico di Kaucana a Santa Croce Camerina) per oltre 100 date, fino a settembre.
Si parte il 25 giugno alle 21.00 ad Albano Laziale all’esterno del Museo archeologico di Villa Ferrajoli con Daphne, mentre le rappresentazioni all’Anfiteatro di Sutri iniziano l’8 luglio con Dante/Enea il Viaggio e il 10 luglio al Teatro Romano di Volterra con Dyskolos. Ancora, il 15 luglio si apre nell’Anfiteatro Campano con Infiniti Mondi e si prosegue il 17 luglio presso il teatro di Teanum Sidicinum e poi al Castello di Milazzo e nel Teatro Antico Akrai a Palazzolo Acreide con Tempesta dall’Eneide e così via per tutta l’estate. Protagonisti delle storie senza tempo rappresentate quest’anno saranno tra gli altri Apollo, Daphne, Enea, Dante, Giordano Bruno, Arianna, Fedra, Grisotemi, Elena uomini e donne nei quali tutti possono specchiarsi nella loro ricerca della verità, della felicità, dell’amore.
Nel tempo la Rete, diretta dal Maestro Aurelio Gatti, ha riportato l’arte del teatro in più di 35 siti italiani con la collaborazione di artisti come Elisabetta Pozzi, Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Luis Bacalov, Uri Caine, insieme a diverse compagnie emergenti, sempre con l’idea che lo spettacolo dal vivo possa valorizzare questi luoghi, spesso sminuiti dalla mera classificazione di periferici e dare modo a chi partecipa, come spettatore e come artista, di fare una vera esperienza dei siti archeologici e non semplicemente di attraversarli.
Spiega Gatti:” Oggi come vent’anni fa, Teatri di Pietra esprime una progettualità volta a ridare dignità allo spettacolo dal vivo ed ai suoi lavoratori: la Rete ha riscoperto e legittimato luoghi di straordinaria bellezza e valore storico, la cui rilevanza era spesso stata tralasciata da amministrazioni, politica e operatori del turismo. Tutto è nato in provincia di Caserta nell’Anfiteatro Campano, da cui nacque la rivolta di Spartacus, sito a soli tre chilometri dalla Reggia eppure allora sconosciuto alla stessa cittadinanza. E poi a seguire siamo entrati a Teano, Calvi Risorta, Sessa Aurunca, fino ad arrivare alla Villa Imperiale di Pausilypon a Napoli; questi i primi siti furono aperti ed inaugurati con una programmazione interamente dedicata ai temi del Mediterraneo e della cultura classica.”
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.00
Biglietti acquistabili su www.liveticket.it anche con 18app.
Prenotazione su wahtsapp – 3519072781
Info www.teatridipietra.it
Ufficio stampa Marilena D’Asdia
342 3186664